CIPA Roma

Preservazione della fertilità

Preservazione della fertilità

Il servizio di Preservazione della fertilità intende rispondere ad esigenze sanitarie e sociali non più eludibili o procrastinabili. L’obiettivo è il congelamento – crioconservazione di ovociti o spermatozoi per preservare la fertilità femminile o maschile in due principali casistiche:

  • Quando il patrimonio di ovociti e spermatozoi potrebbe venire alterato per gli effetti tossici di terapie radianti o chemioterapiche, o a causa di patologie che aggrediscono direttamente le ovaie o i testicoli o ne riducano la funzionalità;
  • Quando si vuole avere la possibilità di affrontare la genitorialità in un periodo della vita più favorevole e compatibile con il contesto sociale e personale, e non si vuole correre il rischio di superare l’età ottimale da un punto di vista riproduttivo (social freezing).

La crioconservazione di ovociti e spermatozoi, sia per motivi clinici che sociali, è un’ottima strategia di preservazione della fertilità femminile e maschile, soprattutto se attuata nel momento in cui biologicamente l’organismo è nel periodo di massima efficienza sul piano riproduttivo e produce quindi un buon numero di gameti di buona qualità. L’importanza dell’età anagrafica al momento della preservazione riguarda soprattutto la donna, perchè la fertilità femminile diminuisce drasticamente con l’aumentare dell’età.

L’équipe medico-biologica del Centro PMA CIPA-SDM (Centro Italiano Procreazione Assistita) effettua un’attenta anamnesi e le opportune indagini diagnostiche prima di iniziare la procedura.

Per le donne è necessario un trattamento farmacologico (stimolazione ovarica) per indurre la crescita follicolare multipla ed un intervento di chirurgia ambulatoriale per il prelevamento degli ovociti sotto guida ecografica. Gli ovociti maturi recuperati dal prelievo ovocitario sono idonei alla crioconservazione. Quando la donna potrà affrontare la gravidanza, i suoi ovociti crioconservati saranno scongelati ed inseminati con tecnica ICSI con il liquido seminale del partner e successivamente l’embrione o gli embrioni ottenuti verranno trasferiti in utero .
La paziente avrà percentuali di successo analoghe a quelle di donne che effettuano tecniche ICSI della stessa età che aveva quando ha crioconservato i gameti.

Per gli uomini non è necessario alcun trattamento farmacologico e gli spermatozoi crioconservati potranno essere successivamente usati, in base alle caratteristiche del liquido seminale crioconservato, per tecniche PMA di primo livello o di secondo livello.

La nostra equipe medico-biologica del Centro Pma CIPA-SDM è a disposizione per ulteriori informazioni.

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